Trecentosessantaesimo giorno. Ancora nessun rinforzo da Khorinis, come promesso da Lord Hagen. Il comandante Garond fatica a serrare il malcontento che serpeggia fra i cavalieri e le guardie, e io stesso sono combattuto sul da farsi, nonostante il ferreo servizio mi renda quasi un automa incapace di emozioni. Dopo l'ultimo assalto fallito degli orchi, essi hanno tolto l'assedio. Nelle ore seguenti il tramonto, i fuochi da campo sono spariti uno a uno. Il mattino seguente, nessuno: orchi, orchi esploratori, orchi elitè, sciamani, warg....Nessuno in vista per tutto il perimetro, come fossero svaniti. Abbiamo aperto il cancello, e siamo usciti io, Garond, Brutus e Oric. Effettivamente, ben poco rimaneva a testimoniare il campo di assedio durato alcuni mesi....Abbiamo potuto inviare degli esploratori a cacciare, con molto sollievo di noi tutti.
Il giorno seguente, Parcival, Feros e io abbiamo esplorato buona parte della Valle Delle Miniere, constatando come il decadimento fosse quasi totale. Solo alcune zone sono state risparmiate dalla furia dei draghi, e una di queste è la torre del negromante Xardas, al cui interno trovammo un Signore dei demoni che ci diede non pochi fastidi. Rientrammo sfiniti al castello a notte fonda, un bagno e buona carne di saprofago cotta per ristorarci. Garond era ancora desto quando ci ritirammo in camerata, e venni da lui chiamato.
Gli riferii quanto appreso nel primo giorno di esplorazione, e rimase turbato e sorridente a un tempo.



Ricordatevi sempre, LA REGINA DEI PIDOCCHI DI MINIERA FA I POMPINI !!!!